Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso a +1,5% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.
Resta l’attenzione sui segnali provenienti dalla stagione delle trimestrali e le prossime mosse delle banche centrali in un clima appesantito dalle prospettive di un rallentamento dell’economia e dalle tensioni geopolitiche.
Ancora acquisti su Diasorin (+4,3%), in vetta al settore, dopo il +1,2% della seduta precedente.
Tra le mid, bene anche PharmaNutra a +1,8% mentre tra le small guida Pierrel (+2,1%) che nel primo semestre 2022 ha riportato ricavi pari a 10,8 milioni in linea rispetto al 30 giugno 2021.
Sul fronte internazionale, nel secondo trimestre 2022 Bayer ha riportato ricavi aumentati del 9,6% a 12,8 miliardi. L’EBITDA ante special items è salito del 30% a 3,3 miliardi mentre la perdita netta è stata di 298 milioni, dopo un deficit di 2,3 miliardi del periodo di confronto del 2021, scontando accantonamenti per fronte a un caso di inquinamento ambientale negli Stati Uniti. La società alza la guidance FY.