Utility (+0,6%) – In vetta Industrie De Nora (+3,1%) dopo i conti

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% in linea con il corrispondente europeo a fronte di +0,3% del Ftse Mib.

Gli investitori continuano a monitorare gli spunti provenienti dalla stagione delle trimestrali e le prossime mosse delle banche centrali in un contesto frenato dalle prospettive di un rallentamento dell’economia e dalle tensioni geopolitiche.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 212 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 2,94%.

Tra le big guidano A2A (+1,4%) e Snam (+1%).

Terna (0,0%) ha sottoscritto un Credit Facility Agreement ESG linked per complessivi 300 milioni.

Tra le mid, svetta Industrie De Nora (+3,1%) ha registrato ricavi consolidati nel primo semestre 2022 a 410,5 milioni, in crescita del 61,8% rispetto al periodo di confronto del 2021.

Riguardo Erg (+2%), nel primo semestre 2022 i ricavi adjusted, esclusi gli special items, sono pari a 374 milioni e registrano un incremento di 115 milioni rispetto al primo semestre 2021 proforma (259 milioni).

Il gruppo Ascopiave (-1,4%) chiude il primo semestre 2022 con ricavi pari a 81,4 milioni, rispetto ai 66,1 milioni registrati nel primo semestre 2021 (+23,2%).

Tra le small, Greenthesis (+0,7%) ha raggiunto il 60% del capitale di Carborem.