Nel primo semestre 2022 i ricavi di WPP sono aumentati del 10,2% a 6,8 miliardi £ (+8,7% like for like). La ripartizione del fatturato mostra un incremento del 18,4% a 2,6 miliardi nel Nord America (38,3% dei ricavi), positivo anche l’andamento nel Regno Unito +3,1% a 956 milioni (14,2% dei ricavi), nell’Europa Occidentale +0,9% a 1,4 miliardi (20% dei ricavi) e nelle altre regioni quali Asia, America Latina, Medio Oriente ed Europa dell’Est +10,7% a 1,9 miliardi (27,5% dei ricavi).
Analizzando i diversi segmenti di business, il Global Integrated Agencies ha segnato un progresso del 9,6% a 5,7 miliardi, il business Public Relations del 27,2% a 572 milioni e lo Specialist Agencies un +0,5% a 482 milioni.
L’Ebit è passato quindi da 483,6 milioni a 538,7 milioni, registrando un aumento del 11,4%. Il periodo si è chiuso con un utile netto di 301,1 milioni, in aumento rispetto ai 287,3 milioni del pari periodo del 2021 e un EPS diluito a 22,7£ (vs 20,6£).
Al 30 giugno 2022 l’indebitamento finanziario netto (adjusted) si è attestato a 3,1 miliardi in aumento dai 1,5 miliardi al 30 giugno 2021.
Per quanto riguarda l’intero 2022, il Gruppo prevede una continua crescita organica del 6-7% (precedente 5,5-6,5%), Capex per 350-400 milioni, di cui 100 milioni per l’implementazione del sistema ERP e circa 800 milioni investiti in riacquisto di azioni (di cui 637 milioni già completati).
Mark Read, amministratore delegato di WPP, ha dichiarato: “Abbiamo goduto di un primo semestre forte, con un’ampia crescita nelle nostre attività creative, mediatiche e di pubbliche relazioni. Ciò riflette la migliore posizione competitiva delle nostre attività creative, con le loro crescenti capacità nel commercio, nell’esperienza e nella tecnologia, la nostra continua forza nei media e la ripresa della domanda di consulenza strategica per le comunicazioni da parte delle nostre agenzie di pubbliche relazioni. Il nostro impegno è stato riconosciuto al Cannes Lions di giugno, dove WPP è stata premiata come azienda più creativa, riconoscendo la qualità del nostro lavoro in tutte le aree.”
