Nei primi nove mesi dell’esercizio 2021-2022 (risultati al 30 giugno 2022) AbitareIn ha registrato ricavi consolidati pari a 103,8 milioni (+14,3% va 90,8 milioni al 30 giugno 2021).
L’Ebt si è attestato a 9,7 milioni (11,2 milioni al 30 giugno 2021) influenzato, in diminuzione, dalle seguenti partite:
- 5,9 milioni del provento derivante dall’ipo della controllata homizy, contabilizzato invece
direttamente a patrimonio netto, senza transitare da conto economico (benché abbia
determinato un flusso finanziario positivo pari all’importo di cui sopra), - rettifica in diminuzione di 5,6 milioni, già interamente recepita con l’approvazione dei dati del primo trimestre dell’esercizio, dovuta all’incremento dei costi di costruzione sui cantieri di prossima consegna,
- 1,3 milioni, relativi ai costi figurativi derivanti dall’applicazione dell’ifrs 2 relativamente alla quota parte di stock grant stabilite a favore del management.
L’Ebt adjusted è stato pari a 22,5 milioni (12,6 milioni al 30 giugno 2021), comprensivo del provento derivante dall’ipo di homizy e al netto delle partite in diminuzione di cui sopra.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo di 5,7 milioni (7,9 milioni al 30 giugno 2021) a cui vanno sommati 5,9 milioni del provento derivante dall’ipo di Homizy, già contabilizzati a riserva di patrimonio netto.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 108,8 milioni (75,1 milioni al 30 settembre 2021), a fronte di investimenti pari a 15,8 milioni per acquisto aree e 54,6 milioni per avanzamento cantieri.
(segue approfondimento)