Bioera – Via libera del Cda ad accordo con GECA

Il CdA di Bioera ha deliberato a favore della sottoscrizione di un accordo con Golden Eagle Capital Advisors (GECA), società d’investimento statunitense, ai sensi del quale quest’ultima si è impegnata a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile cum warrant, suddiviso in 18 tranche per un massimo di 900 obbligazioni convertibili in azioni, per un controvalore unitario pari a 10.000 euro e quindi per un controvalore complessivo di 9 milioni.

Il board ha contestualmente deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti in sede straordinaria per il prossimo 28 settembre (29 settembre in seconda convocazione e 30 settembre in terza convocazione) al fine di deliberare l’emissione del prestito obbligazionario cum warrant ed i relativi aumenti di capitale al servizio dello stesso.

Con l’occasione l’assemblea degli azionisti sarà chiamata anche a deliberare un’operazione di raggruppamento delle azioni in ragione di 1 azione ogni 10 azioni possedute.

Il contratto prevede che l’emissione del prestito sia suddivisa in 18 tranche composte da 50
obbligazioni ciascuna per un valore individuale pari a 500.000 euro.

Ciascuna tranche sarà emessa a seguito di richiesta in tal senso da parte della società e
che il prezzo di sottoscrizione di ciascuna tranche sia pari al 100% del valore nominale delle
obbligazioni emesse.

In occasione della sottoscrizione di ciascuna tranche del prestito verranno emessi gratuitamente warrant in numero tale da consentire alla società di percepire – in caso di integrale conversione degli stessi – un corrispettivo pari al 100% del valore nominale delle obbligazioni sottostanti l’emissione.

Il rapporto di esercizio è pari a 1:1 e assegnerà quindi ai portatori dei warrant il diritto di ottenere una nuova azione della società per ciascun warrant oggetto di conversione.

Il prestito sarà infruttifero di interessi; ciascuna obbligazione avrà una durata di 12
mesi dalla data di emissione e, in caso di mancata richiesta di rimborso entro la data di scadenza, la società avrà la facoltà di convertire automaticamente le obbligazioni in essere in azioni di nuova emissione.

Il contratto prevede l’impegno della società a corrispondere a favore di GECA una commissione di sottoscrizione per complessivi 450.000 euro da pagare in quattro tranche da 112.500 euro ciascuna in occasione dell’emissione delle prime 4 tranche del prestito, ferma restando la previsione di una riduzione del 22,5% dell’ammontare della commissione dovuta nel caso in cui il valore della sottoscrizione della tranche sottostante risulti inferiore a 500.000 euro.