Global Markets Energy – Greggio volatile su timori outlook domanda

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,9%, il Dax l’1,1% e il Ftse 100 lo 0,8%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1,4% e S&P 500 e Dow Jones dello 0,9%.

Volatili le quotazioni del greggio dopo le perdite registrate nella scorsa settimana, in un contesto in cui persistono le preoccupazioni per un indebolimento della domanda in scia al rallentamento dell’economia.

La scorsa settimana i prezzi del Brent hanno toccato i minimi da febbraio, in ribasso del 13,7% e registrando il maggior calo settimanale dall’aprile 2020, mentre il Wti ha perso il 9,7%, a causa dei timori di una recessione.

Nel complesso, le quotazioni del petrolio sono diminuite del 25% dall’inizio di giugno, e ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio “rimangono forti anche supponendo una manifestazione di questi shock negativi”, in quanto il mercato rimane “in un deficit più ampio di quanto ci aspettassimo negli ultimi mesi”.

Intanto Goldman Sachs ha tagliato le previsioni sui prezzi nel breve periodo, prevedendo ora il Brent a 110 dollari nel terzo trimestre dai 140 dollari precedentemente stimati, pur rimanendo bullish.

Secondo la banca americana, le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio “rimangono forti anche supponendo una manifestazione di questi shock negativi”, in quanto il mercato rimane “in un deficit più ampio di quanto ci aspettassimo negli ultimi mesi”.