Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,6% rispetto al +1,7% del corrispondente europeo e +0,6% del Ftse Mib.
Cresce l’attesa per i nuovi spunti che potrebbero emergere dal dato sull’indice dei prezzi al consumo Usa in calendario domani. Il tutto dopo aver metabolizzato il solido job report diffuso venerdì scorso che ha rafforzato la prospettiva di aumenti più decisi dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund sale di circa sette punti base in area 212 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,02%.
Tra le big guidano Terna, A2A ed Hera a +1,7%.