Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso in parità, contro il -1,1% del corrispondente indice settoriale europeo e il -1,1% del principale indice di Milano.
Cresce l’attesa per il dato sull’inflazione statunitense in uscita quest’oggi, che contribuirà a formulare le aspettative su quanto dovrà essere aggressiva la stretta della Fed. Tra gli operatori sembra farsi strada l’aspettativa che i prezzi al consumo Usa abbiano raggiunto il picco a giugno mentre si attenuano i timori di recessione alla luce del job report superiore alle attese diffuso la scorsa settimana.
Segnali a cui si aggiungono le indicazioni positive provenienti dalla stagione delle trimestrali con oltre l’80% delle società dello S&P 500 che ha presentato conti in linea o superiori alle attese.
Tra le big del comparto, Inwit cede lo 0,5%.
Nel segmento delle mid cap, acquisti su Rai Way (+4,9%). In controtendenza Enav che registra un calo dell’1,7%.
Fra le small cap, Aerpoporto Guglielmo Marconi e Autostrade Meridionali chiudono in parità, mentre Toscana Aeroporti scivola in coda al settore (-1,3%).