Prima metà di seduta in calo per i tassi europei e americani con lo sguardo che resta puntato sull’inflazione statunitense in uscita nel pomeriggio. Sold out intanto nell’asta di bot annuali.
I principali listini continentali si muovono incerti con il Ftse Mib a +0,3%.
L’indice dei prezzi al consumo dovrebbe fornire agli operatori nuovi segnali sul percorso che la Federal Reserve intende seguire, e in particolare su quanto aggressiva dovrà essere la stretta della banca centrale americana e su quanto sia realistica l’ipotesi di un cambiamento di politica monetaria il prossimo anno con un taglio dei tassi.
Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha intanto affermato che l’istituto sarà disposto a mantenere i tassi di interesse “più alti e più a lungo” se l’inflazione dovesse continuare a sorprendere al rialzo.
Resta nel contempo monitorata la situazione geopolitica con i militari cinesi che hanno concluso le esercitazioni intorno a Taiwan mentre continueranno il pattugliamento regolare vicino all’isola.
Tornando all’obbligazionario, nell’asta odierna sono stati collocati Bot con scadenza 14 agosto 2023 per l’intero ammontare di 7 miliardi, con un rendimento lordo di aggiudicazione dello 0,994%. Nella precedente asta era stato fissato allo 0,722%.
Intanto il tasso del decennale italiano cala al 3% (-10 bp) con uno spread a 212 (-3 bp) mentre oltreoceano il tasso del T-Bond flette al 2,77% (-2bp).
