L’’assemblea degli azionisti di Olidata ha approvato il bilancio 2021 chiusosi con una perdita netta di 10.270.306 euro.
La sospensione quinquennale dei provvedimenti relativi alle perdite delle società di capitali concerne non solo le perdite maturate nel 2020 ma anche quelle del 2019 rilevate nel 2020; inoltre, pure le perdite che maturino dal 2021 al 2025 devono intendersi comprese nella «disciplina di posticipazione delle misure di riduzione e ricapitalizzazione» e quindi della «attivazione dei rimedi a tutela del capitale» se ne parlerà soltanto nel 2026 e cioè alla chiusura del quinto esercizio successivo a quello 2020.
La proposta concordataria riporterà plusvalenze nell’esercizio 2022 per rettifica delle poste debitorie per circa 12.285.566 euro.
In sede straordinaria, l’assemblea ha proceduto alla delibera riguardante l’aumento di
capitale, misto, a pagamento, parte con apporto di beni in natura e parte in denaro in via scindibile fino a dieci milioni, mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie prive del valore nominale aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione da offrirsi, in forma riservata, in natura per 7.500.000 euro con conferimento del 51% della società Sferanet, e a pagamento per 2.500.000 euro alla società Le Fonti Group.
I soci hanno tra l’altro approvato il trasferimento della sede legale della società da Cesena a Roma.