Mercati Usa – Apertura positiva, S&P 500 a +0,5%

Partenza positiva a Wall Street, con gli operatori intenti a valutare se i segnali di raffreddamento dell’inflazione permetteranno alla Federal Reserve un approccio meno aggressivo sui tassi di interesse.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,4%.

Il calo dei prezzi alla produzione Usa a luglio evidenziato dai dati di ieri, in aggiunta al rallentamento di quelli al consumo mostrato dal report di mercoledì, hanno infatti alimentato le speranze su un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

I commenti di diversi esponenti di vertice della banca centrale Usa hanno tuttavia avvertito sul fatto che la lotta al carovita non sia ancora finita, rendendo necessari ulteriori ritocchi del costo del denaro.

Ultima in ordine di tempo, la presidente di Fed San Francisco Mary Daly ieri ha dichiarato l’inflazione rimane troppo elevata, anticipando una politica monetaria più restrittiva nel 2023.

Daly si è detta in favore di un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale nella riunione di settembre, senza però chiudere alla possibilità di un altro intervento da 75 punti base se necessario.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, recuperando parte delle perdite delle ultime sedute. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,028 e il dollaro/yen risale a 133,5.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 98,2 dollari e il Wti (-1,7%) a 98,3 dollari, avviandosi comunque a chiudere la settimana in rialzo.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di quattro punti base al 2,84% e quello del biennale di circa tre punti base al 3,19%.