Mercati Usa – Previsto avvio in rialzo su attenuarsi timori inflazione

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,4-0,5%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street con gli operatori intenti a valutare se i segnali di raffreddamento dell’inflazione permetteranno alla Fed un approccio meno aggressivo sui tassi di interesse.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, che hanno annullato i guadagni iniziali terminando in prossimità dei minimi intraday. Il Nasdaq ha ceduto lo 0,6% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Dow Jones è salito dello 0,1%.

L’azionario globale è sulla strada per registrare la più lunga striscia di guadagni settimanali dal 2021, sostenuto dalle speranze che l’attenuarsi delle pressioni inflazionistiche allevierà la pressione sulla Fed ad alzare rapidamente il costo del denaro.

Il calo dei prezzi alla produzione Usa a luglio evidenziato dai dati di ieri, in aggiunta al rallentamento di quelli al consumo mostrato dal report di mercoledì, hanno infatti alimentato le speranze su un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

I commenti di diversi esponenti di vertice della banca centrale Usa hanno tuttavia avvertito sul fatto che la lotta al carovita non sia ancora finita, rendendo necessari ulteriori ritocchi del costo del denaro.

Ultima in ordine di tempo, la presidente di Fed San Francisco Mary Daly ieri ha dichiarato l’inflazione rimane troppo elevata, anticipando una politica monetaria più restrittiva nel 2023.

Daly si è detta in favore di un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale nella riunione di settembre, senza però chiudere alla possibilità di un altro intervento da 75 punti base se necessario.

Per quanto riguarda l’azionario, cinque società cinesi quotate negli Stati Uniti hanno annunciato oggi che si ritireranno dalla Borsa di New York, tra cui i gruppi petroliferi Sinopec e PetroChina, il gruppo assicurativo China Life Insurance, Chalco e una sussidiaria di Sinopec