I CdA di Netweek e Media Group, atteso il superamento solo in parte di talune condizioni sospensive di cui alla precedente delibera dello scorso 27 aprile, si sono riuniti per
approvare il progetto di integrazione editoriale tra le attività del gruppo Netweek e alcune emittenti televisive locali del gruppo Sciscione.
In tale prospettiva i rispettivi organi deliberativi hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione in Netweek della società Media Group titolare di 13 licenze televisive in tecnologia DTV.
Netweek conferma l’impegno di proporre – nel contesto della fusione – il raggruppamento delle azioni secondo il rapporto 1:10, efficace contestualmente al perfezionamento della fusione stessa.
All’esito dell’operazione gli attuali azionisti di Netweek vedranno diluita la propria quota di
partecipazione al 32,8%, di cui circa il 22% farà capo all’attuale socio di riferimento D.Holding; al contempo, i soci di Media Group acquisiranno complessivamente una quota pari al 67,2%.
La fusione si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di integrazione editoriale tra le
attività industriali della famiglia Sciscione – da un lato – e il circuito dei media locali del gruppo Netweek – dall’altro – all’esito del quale Netweek si proporrà al mercato italiano “quale operatore leader nella comunicazione locale” attraverso un’offerta multicanale che potrà contare sulla forza di un network di oltre 50 periodici di informazione, 45 portali online e 17 LCN in tecnologia digitale terrestre in onda presso 11 regioni italiane.
L’operazione prevede l’integrazione degli asset delle società coinvolte nella fusione al fine di
generare significative sinergie editoriali, nonché consolidare e rafforzare la posizione di mercato del gruppo Netweek quale primario interlocutore per la PMI italiana al fine di per cogliere al meglio le opportunità connesse ad un’offerta multicanale da riservare alla customer base della combined entity.
La fusione sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti di Netweek da convocarsi entro il 31/10/2022, una volta verificate le condizioni sospensive.