Tech (+1%) – Denaro su Telecom Italia (+3,3%), in coda Softlab (-5,9%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina a +1% a fronte del +0,4% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,7% del Ftse Mib.

I dati sui prezzi al consumo Usa hanno alimentato le speranze di un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed, con gli operatori che ipotizzano per settembre una stretta da 50 punti base anziché da 75.

Tuttavia, alcuni membri dell’istituto di Washington hanno sottolineato come le pressioni sui prezzi restino elevate e che gli investitori dovrebbero riformulare le aspettative di tagli al costo del denaro nel prossimo anno per sostenere la crescita economica.

Tra le big del comparto, Telecom Italia e Stm registrano un progresso rispettivamente del 3,3% e dell’1%.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, segno positivo su Sesa e Antares Vision entrambe a +0,8%, mentre resiste SECO (+0,3%). In calo Tinexta (-0,3%) e Wiit (-0,4%).

Tra le small cap, acquisti su It Way, Tiscali ed Exprivia tutte all’1,6%.

Segno positivo anche su Esprinet (+0,4%) dopo la richiesta della Consob di apportare modifiche e integrazioni al documento relativo all’opa su Cellularline (-0,5%).

Nell’ambito dell’opa promossa da Limbo su Piteco risulta portato in adesione circa il 91,36% delle azioni oggetto dell’offerta, per un controvalore complessivo (calcolato sulla base del corrispettivo) di 73.106.550 euro.

Scivola in coda al settore Softlab (-5,9%) dopo che il Cda ha autorizzato la costituzione di una società di capitali di diritto inglese.