Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Archiviati i dati sui prezzi al consumo statunitensi che hanno sostenuto il sentiment nella seduta precedente, passano in primo piano gli ultimi commenti di alcuni funzionari della Fed da cui emerge la necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse e di riformulare le aspettative di tagli al costo del denaro per il prossimo anno.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende di circa cinque punti base in area 203, con il rendimento del decennale italiano al 3%.
Tra le big guida A2A (+1,5%) e tra le mid Iren (+0,9%).
PLC (+3%) si è posizionata in vetta alle small e all’intero settore.