Titolo in rosso a Piazza Affari, scivolando in coda al Ftse Mib dopo le indicazioni negative provenienti da alcuni player del settore dell’hearing care. Le azioni Amplifon perdono l’8,5% a 28,1 euro, rispetto al +0,8% del Ftse Mib.
La svizzera Sonova e la danese Demant hanno tagliato la guidance, complice la debole crescita dei volumi nel mercato degli apparecchi acustici, i problemi di supply chain e l’inflazione di costi e salari.
In particolare, per l’anno fiscale 2023 Sonova ora si attende un incremento delle vendite tra il 15% e il 19% (tra il 17% e il 19% la precedente indicazione) e un Ebita adjusted in crescita tra il 6% e il 10% (tra il 12% e il 18% la precedente indicazione).
Si ricorda che i giudizi degli analisti su Amplifon raccolti da Bloomberg si dividono in 5 ‘buy’, 11 ‘hold’ e 0 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 36,42 euro pari a un potenziale upside di circa il 29% rispetto alle quotazioni attuali.