Mercati Usa – Si estende il rialzo

L’indice manifatturiero scende a livelli che non toccava dal 2008 e dal 2020, ma Wall Street continua nel suo recupero dopo una partenza incerta incurante dei rischi di una prossima recessione.

Seguendo una settimana molto positiva, gli indici si rafforzano nel corso della giornata e terminano molto vicino ai massimi intraday con il Dow Jones che sfiora i 34.000 punti, lo S&P500 i 4.300, mentre il Russell 2000 supera i 2.000 ed il Nasdaq i 13.000.

Il bilancio finale vede il listino tecnologico in rialzo dello 0,6%, Dow Jones e S&P 500 dello 0,4% e Russell 2000 dello 0,2%.

In evidenza Tesla (+3%) mentre scivolano tutti i titoli delle società petrolifere e di trivellazione a causa del calo del prezzo del greggio.

VIX in lieve rialzo (+2%) a quota 19,95 punti.

Rendimenti obbligazionari in calo di cinque punti base al 2,80% sulla scadenza decennale.

Tra le materie prime il petrolio scivola inizialmente sotto gli 87 dollari (-5%), ma limita la discesa poco sotto gli $89 (-3,5%).

In difficoltà i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che arretrano entrambi con decisione, in scia al deciso apprezzamento del biglietto verde. Il metallo giallo cede l’1,2%, mentre quello meno nobile esattamente il doppio.

Sul mercato valutario, il dollaro si rafforza e risale di oltre un’intera figura terminando a 1,017 nei confronti della moneta unica.