Nelle scorse cinque sedute il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un rialzo dell’1%, rispetto -1,5% dell’analogo indice europeo e al +1,7% del Ftse Mib.
Il focus si mantiene prevalentemente sulle segnali provenienti dai dati macro macro e sulle mosse della Fed. La frenata oltre le attese dei prezzi alla produzione Usa e la decelerazione superiore alle previsioni dell’inflazione emerse nella settimana hanno sostenuto la fiducia per un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana.
Svetta Nexi (+7,4%) sostenuta dalle indiscrezioni sull’interesse per la società da parte dei private equity, che mirerebbero ad acquisirla e a delistarla alla luce anche del recente calo delle valutazioni dell’intero settore.
A luglio il gruppo Azimut (+2,2%) ha registrato una raccolta netta positiva per 1,4 miliardi, raggiungendo così quota 4,9 miliardi da inizio anno rispetto all’obiettivo per l’intero 2022 di 6-8 miliardi.
Con riferimento al documento di offerta depositato il 14 luglio 2022 presso la Consob e relativo alle opa volontarie per cassa aventi ad oggetto, rispettivamente, tutte le azioni e i warrant emessi da Sourcense, promosse da Poste Italiane (+0,7%), l’offerente rende noto che l’authority ha comunicato il riavvio dei termini dell’istruttoria, a partire dal 6 agosto. I termini istruttori avranno scadenza il prossimo 29 agosto.
Exor (+0,1%), facendo seguito al debutto di venerdì su Euronext Amsterdam, informa che Borsa Italiana ha disposto il delisting delle azioni da Euronext Milan, con effetto dal prossimo 27 settembre.