Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore beni di consumo:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,8% e il Dax lo 0,9%, mentre il Ftse 100 sale dello 0,2%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,6%, lo S&P 500 l’1% e il Dow Jones lo 0,6%.
Foot Locker ha dichiarato di aver nominato l’ex capo di Ulta Beauty, Mary Dillon, come amministratore delegato, in sostituzione di Richard Johnson, che andrà in pensione ma continuerà a ricoprire il ruolo di presidente esecutivo fino al 31 gennaio. Il Cda ha inoltre deciso di dividere i ruoli di presidente e CEO e Dona Young, diventerà presidente non esecutivo, a partire da febbraio.
Il cambio di gestione arriva in un momento in cui Foot Locker si concentra sull’aumento delle vendite di scarpe da ginnastica Adidas e altri articoli nei suoi negozi per contrastare la riduzione della presenza del suo più grande fornitore Nike nella catena di vendita al dettaglio.
Home Depot ha dichiarato che Ted Decker sostituirà Craig Menear in pensione come presidente a partire da ottobre.
Un ristoratore e un rapper russi hanno svelato Stars Coffee, riaprendo nel Paese la catena di caffetterie precedentemente di proprietà di Starbucks. Il rapper Timati ha presentato il nuovo marchio, il cui logo presenta l’immagine di una donna con una stella sopra la testa, insieme al comproprietario e ristoratore Anton Pinskiy. Starbucks ha rifiutato di commentare la somiglianza del logo e del nome, ma ha fatto riferimento a una precedente dichiarazione in cui affermava che la società aveva preso la decisione di uscire e non avere più una presenza del marchio nel mercato russo. Starbucks aveva 130 negozi in Russia, gestiti dal suo licenziatario Alshaya Group, con quasi 2.000 dipendenti nel paese. Pinskiy ha detto che i negozi riapriranno gradualmente tra agosto e settembre.
Ochakovo – produttore russo di birra, succhi e bibite gassate simili a Coca-Cola, Fanta e Sprite – ha dichiarato di aver aumentato di 2,5 volte (da 50 a 125 milioni di decalitri) la capacità di imbottigliamento annuale delle sue bibite CoolCola, Fancy e Street, per cercare di colmare il divario nel mercato lasciato dai marchi occidentali in uscita.
Un esodo di massa di aziende occidentali a causa di sanzioni e restrizioni sulle azioni della Russia in Ucraina ha creato un’opportunità inaspettata per le imprese e gli imprenditori russi.
Sebbene le bevande gassate prodotte da Coca-Cola e PepsiCo siano ancora disponibili in Russia, sono destinate a scomparire nel tempo man mano che le scorte si esauriscono, lasciando l’intervento dei produttori locali.