Nelle quattro sedute dopo la pausa di Ferragosto il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto il 3,6%, contro il -6,8% del corrispondente indice settoriale europeo e il -1,9% del FTSE MIB.
L’attenzione degli operatori è rivolta soprattutto sul simposio di Jackson Hole in programma tra il 25 e il 27 agosto per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria.
Dalle minute del Fomc diffuse la scorsa settimana è emerso uno scenario delicato in cui l’istituto di Washington si trova a dover trovare un equilibrio tra il rialzo dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione e l’indebolimento del quadro economico.
Se da una parte la banca centrale Usa ha messo in guardia contro una stretta monetaria eccessiva e segnalato la possibilità di un rallentamento nel ritmo degli aumenti del costo del denaro, dall’altra ha avvisato sul rischio che le pressioni sui prezzi diventino permanenti.
Le parole di diversi esponenti della Fed hanno però smorzato le aspettative che i recenti deboli dati macroeconomici incoraggeranno un atteggiamento più accomodante, nonostante i recenti segnali di rallentamento della crescita abbiano evidenziato i crescenti impatti dei rialzi dei tassi sull’economia.
Fra le small cap, ha fatto meglio Bastogi (+1,6%) e vendite in particolare su Igd-Siiq (-4,9%).
Chiude in coda all’intero settore la mid cap Covivio (-6,4%).