Nelle ultime quattro sedute dopo Ferragosto l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,4%, contro il -2,5% del corrispondente indice settoriale europeo e il -1,9% del principale indice di Milano.
L’attenzione degli operatori è rivolta soprattutto sul simposio di Jackson Hole in programma tra il 25 e il 27 agosto per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria.
Dalle minute del Fomc diffuse la scorsa settimana è emerso uno scenario delicato in cui l’istituto di Washington si trova a dover trovare un equilibrio tra il rialzo dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione e l’indebolimento del quadro economico.
Se da una parte la banca centrale Usa ha messo in guardia contro una stretta monetaria eccessiva e segnalato la possibilità di un rallentamento nel ritmo degli aumenti del costo del denaro, dall’altra ha avvisato sul rischio che le pressioni sui prezzi diventino permanenti.
Le parole di diversi esponenti della Fed hanno però smorzato le aspettative che i recenti deboli dati macroeconomici incoraggeranno un atteggiamento più accomodante, nonostante i recenti segnali di rallentamento della crescita abbiano evidenziato i crescenti impatti dei rialzi dei tassi sull’economia.
Tornando alle società del comparto, secondo gli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti, Impulse II SCA (fondo Ardian) ha comunicato il possesso indiretto di un’ulteriore quota di azioni Inwit (+1,3%) pari allo 0,99% del relativo capitale sociale, detenute direttamente dalla controllata Impulse I Sarl e che si aggiunge al 30,2% in mano a Daphne.
Tiene Atlantia (+0,2%).
In coda Aeroporto di Bologna (-3,3%).