Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,8% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e -1,6% del Ftse Mib.
Chiusura all’insegna della lettera per le borse europee, in linea all’andamento in calo di Wall Street, in scia alle preoccupazioni che le principali banche centrali manterranno una politica monetaria aggressiva per fare fronte alla crescita dell’inflazione nonostante l’impatto negativo sull’economia. Il tutto in attesa del simposio di Jackson Hole, in calendario da giovedì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale di circa cinque punti base in area 230, con il rendimento del decennale italiano al 3,6%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, denaro su Snam (+1,3%), Terna (+1,1%) e Italgas (+1%).
Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione, svettano Alerion Clean Power (+7,8%) e algoWatt (+4,1%).
Prosegue la crescita dei consumi elettrici in Italia. A luglio 2022, secondo i dati di Terna, il nostro Paese ha consumato complessivamente 31,1 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in aumento del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2021.