Il Ftse Italia Banche chiude a +1,6%, rispetto al +0,7% dell’analogo indice europeo e al +1% del Ftse Mib.
Seduta in ordine sparso per i listini del Vecchio Continente, con focus già proiettato al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole. Venerdì interverrà Jerome Powell, presidente della Fed, che presumibilmente confermerà la lina di politica monetaria aggressiva per contrastare l’inflazione. In Europa, gli indici preliminari Pmi di agosto hanno evidenziato un’ulteriore contrazione dell’economia dell’eurozona.
Sul Forex, l’euro/dollaro si riavvicina alla parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta poco oltre i 230 bp, con il rendimento del decennale italiano sopra il 3,5%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, avanzano tutte le big e in particolare Intesa (+1,8%), Unicredit (+1,6%) e Bper (+1,4%).
Nel periodo dal 16 al 19 agosto 2022, Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 66.500.000 azioni, per un controvalore totale di 120.900.200 euro.
Bene Popolare di Sondrio (+1,9%) fra le mid e Banca Profilo (+2,7%) tra le small.