Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,2% a 22.431 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +0,5% rispetto al +0,8% del corrispondente indice europeo.
Gli operatori restano intenti a monitorare le indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve.
Domani è atteso l’intervento di Jerome Powell al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole per carpire maggiori indicazioni sull’entità del rialzo dei tassi che la banca centrale statunitense potrebbe annunciare in occasione della riunione di settembre.
A tal proposito, il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha posto l’accento sulle persistenti pressioni inflazionistiche, esortando la banca centrale ad agire con nuovi rialzi dei tassi per placarle.
Tra le big del comparto, positiva Cnh Industrial (+0,6%) mentre resiste Interpump Group (+0,1%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, balzo per Datalogic (+5,4%). A seguire El.En (+2,7%) e Avio (+2%). In controtendenza Ariston Holding (-1,3%).
Tra le small cap, in vetta Caltagirone (+3,2%) seguito da IEG (+3%). Segno positivo anche su Saes Getters (+1,8%) e CIR (+1,4%).
LU-VE e Gefran registrano un calo entrambe dell’1,9%, mentre Fidia (-2,9%) scivola in coda al settore.