Impiantistica (+0,6%) – Prysmian avanza dell’1,2%

Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,1% a 22.454 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +0,6%, rispetto alla parità del corrispondente indice europeo.

L’attenzione odierna è rivolta all’intervento di Jerome Powell al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, che dovrebbe confermare una politica monetaria fortemente restrittiva per contrastare l’inflazione, nonostante i segnali di rallentamento dell’economia e i crescenti rischi di recessione.

Sul fronte macro, la seconda lettura del Pil annualizzato del secondo trimestre ha evidenziato una contrazione dello 0,6%, in miglioramento rispetto al -0,9% della prima lettura e al -1,6% del primo trimestre. Gli analisti prevedevano un calo dello 0,7%.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate invece a 243 mila unità, a fronte di 252 mila attese e 245 mila della scorsa settimana (riviste da 250 mila).

Tra le big del comparto Prysmian avanza dell’1,2% e Leonardo registra un frazionale progresso dello 0,2%.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni denaro su Salcef (+0,8%) e Webuild (+0,3%). In controtendenza Danieli & C (-0,9%).

Fra le small cap, Trevi avanza dell’1,9%.