Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,1% a 22.454 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +0,2% rispetto alla parità del corrispondente indice europeo.
L’attenzione odierna è rivolta all’intervento di Jerome Powell al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, che dovrebbe confermare una politica monetaria fortemente restrittiva per contrastare l’inflazione, nonostante i segnali di rallentamento dell’economia e i crescenti rischi di recessione.
Sul fronte macro, la seconda lettura del Pil annualizzato del secondo trimestre ha evidenziato una contrazione dello 0,6%, in miglioramento rispetto al -0,9% della prima lettura e al -1,6% del primo trimestre. Gli analisti prevedevano un calo dello 0,7%.
Tra le big del comparto, Cnh Industrial e Interpump Group registrano un rialzo rispettivamente dell’1,7% e dello 0,2%.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, acquisti su Datalogic (+7,3%). Bene anche Buzzi Unicem (+0,8%) mentre resiste Zignago Vetro(+0,2%). In rosso Ariston Holding (-2,2%).
Tra le small cap, in luce Tesmec (+3,1%) seguito da Aquafil (+2,6%) e Fidia (+2,3%). Segno positivo anche su Biesse (+1,2%) e Openjobmetis (+1%), mentre tra le invariate Prima Industrie e Vianini Industria.
Lettera su Cembre (-3%) e LU-VE (-4%).