Banche (+1,1%) – In spolvero Banco Bpm (+3,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude a +1,1%, rispetto al +0,1% dell’analogo indice europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

Seduta in ribasso per le borse del Vecchio Continente, con Londra chiusa per festività. Gli investitori stanno valutando le dichiarazioni restrittive giunte dalle banche centrali, che hanno ribadito la necessità di ulteriori rialzi dei tassi per raffreddare l’inflazione. In settimana l’attenzione si sposterà anche su alcuni dati macro, tra cui i non farm payrolls e i Pmi cinesi, mentre in Europa tiene banco ancora la crisi energetica.

Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla intorno alla parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund rimane in area 229 bp, con il rendimento del decennale italiano in aumento però al 3,8% circa.

Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanzano Banco Bpm (+3,1%) e Unicredit (+1,8%). Fra le mid arretra ancora Mps (-2,7%)

Per quanto riguarda le notizie, Intesa Sanpaolo informa che, a seguito dell’autorizzazione rilasciata dalla Banca Centrale Europea ai sensi della vigente normativa, ieri 29 agosto, è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Torino il progetto di fusione per incorporazione di Intesa Sanpaolo Agents4You in Intesa Sanpaolo stessa.

Credem detiene 917.067 azioni proprie pari allo 0,27% del capitale sociale.