Impiantistica (-2,1%) – arretrano Prysmian (-2,7%) e Leonardo (-2,5%)

Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,2% a 21.842 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un -2,1%, rispetto al -1,2% del corrispondente indice europeo.

Al Jackson Hole, Powell ha confermato la necessità di alzare ancora i tassi per placare l’aumento incontrollato dei prezzi, riducendo così le speranze di un’inversione di rotta in caso di peggioramento delle condizioni economiche.

Sul fronte macro, il dato sull’attività manifatturiera della Fed di Dallas per il mese di agosto si è attestato a -12,9 punti, in miglioramento rispetto ai -22,6 punti rilevati a luglio. Gli analisti si attendevano un valore pari a -12,7 punti.

Ora l’attenzione è rivolta al job report di venerdì che fornirà indicazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro statunitense.

Tra le big del comparto Prysmian e Leonardo arretrano rispettivamente del 2,7% e del 2,5%.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni denaro su Danieli & C (+0,8%) e Fincantieri (+0,7%). In rosso Webuild (-0,6%) e Salcef (-2%).