Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,1%, rispetto al -0,4% dell’analogo indice europeo e al -0,1% del Ftse Mib.
Giornata volatile per le borse del Vecchio Continente, frenate in parte da Wall Street. Gli operatori restano intenti a valutare i toni restrittivi delle banche centrali, fermamente convinte nell’alzare ancora i tassi per raffreddare l’inflazione. In Europa rallenta la corsa dei prezzi del gas, mentre i Paesi del blocco si muovono per fronteggiare la crisi energetica. Per quanto riguarda i dati macro, si segnala l’accelerazione dell’inflazione tedesca, che mette ulteriormente pressione alla Bce in vista della riunione della prossima settimana.
Sul Forex, l’euro/dollaro resta poco sopra la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund rimane in area 230 bp, con il rendimento del decennale italiano al 3,8% circa.
Sul listino principale fa meglio Nexi (+2,4%), seguita da Banca Mediolanum (+2%).
Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione guidano rispettivamente Anima (+4,1%) e Met.Extra Group (+10%), che rimbalza dopo le vendite della seduta precedente (-8%).