Global Markets Banche – Citigroup, analisti positivi su uscita dalla Russia ma ancora molte le sfide per l’Ad

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore bancario:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib perde l’1,1%, il Dax l’1,5% e il Ftse 100 l’1,8%. A Wall Street, il Nasdaq cede l’1,3%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,7%.

In meno di due anni alla guida di Citigroup (-1%), l’Ad Jane Fraser ha svelato i piani per uscire dalla Russia nel tentativo di ridurre gli asset rischiosi e abbattere le attività consumer in altri 13 paesi per concentrarsi sulle multinazionali e sui ricchi.

Tuttavia, gli analisti affermano che mentre la società sta andando nella giusta direzione, Fraser deve affrontare un enorme sforzo di inversione di tendenza.

Il suo compito principale è soddisfare la richiesta urgente delle autorità di regolamentazione statunitensi di rivedere i sistemi di gestione del rischio.

La CEO deve inoltre semplificare la struttura aziendale e sfruttarne i vantaggi competitivi con un gruppo centrale di clienti istituzionali e retail per aumentare i rendimenti a medio termine.

Gli analisti avvertono che questi obiettivi rischiano di deprimere gli utili a breve termine, poiché la banca è costretta ad aumentare la spesa per investimenti, e sono ulteriormente sfidati dal deterioramento del contesto economico.

Alcuni investitori stanno mostrando pazienza con la strategia di Fraser di rendere la banca più agile ri-focalizzandosi su attività chiave, come le unità di tesoreria e gestione patrimoniale, che beneficiano della portata globale dell’azienda.

Fraser ha affermato di voler acquisire più attività da società multinazionali che si impegnano in transazioni transfrontaliere, rafforzando al contempo il business che si rivolge alle persone facoltose.

Secondo i dati Refinitiv, le azioni Citigroup vengono scambiate a 0,5 volte il prezzo da prenotare su base forward a 12 mesi, significativamente al di sotto della media del settore bancario di 1,07 volte. JP Morgan (-0,7%) scambia a 1,2 e Bank of America (-1,5%) a 1,04.

Wells Fargo ha definito l’uscita di Citigroup dalla Russia una “buona liberazione”, ma ha notato che la notizia era negativa ai margini poiché un acquirente sarebbe stato meglio.