Sanlorenzo ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi pari a 344,9 milioni, in crescita del 30,8% rispetto al 1H21.
Dinamica che ha beneficiato di un mix favorevole legato sia all’aumento dei volumi, che ha visto una forte contribuzione dei nuovi modelli e un’aumentata incidenza di yacht di maggiori dimensioni in ciascuna business unit, sia all’incremento dei prezzi medi di vendita.
A livello di singoli business, la Divisione Yacht ha registrato ricavi netti nuovo in crescita del 36,5% a 234,7 milioni, grazie al successo riscontrato dai modelli asimmetrici della linea SL. I ricavi della Divisione Superyacht hanno registrato una crescita del 9,6% a 77,8 milioni, trainata dalla linea Steel. Infine, la divisione Bluegame ha riportato un progresso dei ricavi a 32,4 milioni (+56,7% a/a), supportato dai nuovi modelli della linea BG.
A livello di area geografica, le Americhe hanno registrato un incremento del 71,0% a 91,1 milioni rispetto al 1H21, in particolare degli Stati Uniti, mentre l’Europa ha segnato un +35,0% a 187,2 milioni; per contro, l’area APAC è diminuita del 7,8% a 49,8 milioni, rallentamento dovuto alle misure restrittive legate al COVID-19.
L’Ebitda Adjusted sale del 40,1% a 56,6 milioni, mentre l’Ebitda, comprensivo di spese straordinarie quali i costi non monetari del piano di Stock Option 2020 e le spese per il Covid-19, ammonta a 56,3 milioni (+40,8%).
L’Ebit aumenta del 48,7% a 44,3 milioni, con un incidenza sui ricavi al 12,8% dall’11,3% del 2021, in aumento di 150 basis point a fronte di un incremento del 17,8% degli ammortamenti che si attestano a 12,0 milioni, a seguito dei rilevanti investimenti per lo sviluppo dei nuovi prodotti e per l’incremento della capacità produttiva.
L’utile netto del Gruppo raggiunge 32,5 milioni, in crescita del 52,8% rispetto ai 21,1 milioni del 1H 2021.
A fine giugno la posizione finanziaria netta registra cassa per 91,1 milioni, aumentata rispetto ai 39 milioni a fine anno 2021. Tale miglioramento è legato alla forte generazione di cassa operativa risultante dall’incremento dei volumi e dagli anticipi legati alla robusta raccolta ordini, nonostante il pagamento di dividendi per 20,3 milioni.
Il backlog del Gruppo al 30 giugno 2022 ammonta a 1.402,8 milioni, in crescita di 592,0 milioni rispetto al 30 giugno 2021 (810,7 milioni) .
L’order intake del 1H 2022 è pari a 487,1 milioni (vs 402,0 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente), di cui 262,4 milioni nel primo trimestre e 224,7 milioni nel secondo trimestre,
Alla luce del solido portafoglio ordini, per il 92% venduto a clienti finali, pur mantenendo un costante monitoraggio dell’evoluzione del contesto generale, la Società ha rivisto al rialzo la guidance per il 2022, prevedendo una crescita a doppia cifra in linea con i risultati del primo semestre. In particolare, la stima dei ricavi netti è tra i 720-740 milioni (+25%), l’Ebitda è ora atteso a 126-130 milioni (+34%), l’utile netto di gruppo pari a 68-70 milioni (+35%) e la cassa netta a 96-100 milioni (+59%).