Vimi Fasteners – Preliminari 1H22, ricavi +15,6% ed Ebitda -20%

Dalla lettura dei principali dati preconsuntivi consolidati al 30 giugno 2022 emergono ricavi complessivi consolidati aumentati del 15,6% a 26,3 milioni rispetto al primo semestre dell’anno precedente, trainati dalla ripresa dei mercati nel 2021 e dal backlog ordini record alla fine dell’esercizio scorso.

A supporto di questo trend positivo il portafoglio ordini del Gruppo Vimi al 30 giugno 2022 è pari a circa 24 milioni, rispetto a 22 milioni registrati al 30 giugno 2021.

L’Ebitda si è attestato a 2,4 milioni, in diminuzione del 20% rispetto ai 3 milioni rilevati nel 1H 2021. Il calo è dovuto ai significativi aumenti dei prezzi delle materie prime e di tutte le commodities in generale, nonché alla difficoltà di approvvigionamento dei materiali, che hanno generato una contrazione della marginalità per tutte le società del Gruppo Vimi.

Inoltre, nei primi mesi dell’esercizio si è verificato un temporaneo aumento dei costi nella controllata MF Inox, dovuto al cambio di management della società, che nel breve periodo hanno contribuito a una contrazione dei margini. Tuttavia sono da considerarsi propedeutici a maggiori sinergie industriali e commerciali, finalizzate al recupero di marginalità.

Al 30 giugno 2022, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 16,2 milioni sostanzialmente in linea al valore di fine 2021, pari a 16,3 milioni, e in miglioramento rispetto ai 19,7 milioni del primo semestre 2021.

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