Danieli ha ottenuto da SBTi (Science Based Targets initiative) la convalida dei target net-zero, ovvero degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, posizionando il Gruppo tra le realtà leader nella low-carbon transition.
Danieli, dunque, è tra le prime realtà aziendali ad aver raggiunto tale approvazione al mondo ed una delle pochissime in Italia, e sta dimostrando il proprio impegno per costruire un futuro sostenibile, definendo in modo scientifico la propria traiettoria di azione con obiettivi science-based.
Nel breve termine, il Gruppo si impegna a ridurre del 55% le emissioni assolute di GHG scope 1 e 2 entro il 2030 rispetto al 2017 e a tagliare del 62% le emissioni di gas serra di scope 3 entro il 2030 rispetto al 2021.
Nel lungo termine, invece, si impegna a ridurre le emissioni assolute di GHG di scope 1 e 2 del 93% entro il 2050 rispetto al 2017 e a tagliare le emissioni assolute di GHG di scope 3 del 97% per ogni dollaro di valore aggiunto entro il 2050 rispetto al 2021.
Danieli esorta i propri business partners e stakeholders ad allinearsi alla climate science della IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), impegnandosi ad impostare degli obiettivi di riduzione science-based per limitare fino a 1.5°C il surriscaldamento globale rispetto ai livelli pre-industriali e a perseguire i net-zero targets entro il 2050.