Media (-1,5%) – Vendite su Class Editori (-5,9%)

Ieri il Ftse Italia Media ha registrato un calo dell’1,5%, rispetto al -1,7% del corrispondente indice europeo e al -1,2% del Ftse Mib.

Il sentiment dei mercati resta frenato dalle preoccupazioni legate all’impatto di nuove strette monetarie, a nuovi lockdown in Cina e alle questioni geopolitiche, con il rischio di ulteriori rallentamenti dell’economia mondiale.

Sul fronte macro, le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti si sono attestate a 232mila unità, sotto il consensus (248mila unità) e le 237mila unità della settimana precedente (riviste da 243mila unità).

Atteso quest’oggi il job report Usa, da cui potrebbero emergere nuovi segnali operativi.

Tra le big del comparto, MFE-MediaForEurope A e MFE-MediaForEurope B hanno registrato un ribasso rispettivamente del 3% e del 2,9%.

Tra le Small Cap, segno positivo su Mondadori Editore (+1,2%). Resiste Mondo TV (+0,2%), mentre Monrif ha chiuso in parità.

In calo Triboo (-3,8%), mentre le vendite hanno colpito in particolare Class Editori (-5,9%) dopo aver comunicato che a fine luglio 2022 l’indebitamento finanziario netto del gruppo è pari a 85,73 milioni, in aumento rispetto a 84,28 milioni a fine giugno 2022.