Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -2,1%, rispetto al -2,1% dell’analogo indice europeo e al -1,2% del Ftse Mib.
Altra seduta in rosso peri listini del Vecchio Continente. Focus sui dati macro, che hanno evidenziato un nuovo rallentamento dell’attività manifatturiera in Cina e nell’area euro, mentre negli Usa il settore si espande e calano le richieste di sussidi di disoccupazione. Gli investitori attendono il job report in uscita oggi per valutare quanto la Fed potrà alzare i tassi a settembre. Intanto crescono le aspettative di un ritocco da 75 punti base da parte della Bce nella riunione della prossima settimana.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende ancora sotto la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia a 235 bp, con il rendimento del decennale italiano oltre il 3,9%.
Sul listino principale Nexi contiene le vendite (-0,6%), male invece EXOR (-2,9%).
Tra le mid e small cap crolla Met.Extra Group (-8,4%).