Tech (-4,3%) – Tim (+0,8%) positiva nell’ottava

Nelle sedute dal 29 agosto al 2 settembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -4,3% rispetto al -0,6% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,1% del Ftse Mib.

Settimana incerta per l’azionario, in scia alla prospettiva di nuove strette monetarie da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione. Nell’eurozona, i prezzi al consumo hanno registrato una nuova accelerazione sui massimi storici, alimentando l’ipotesi di un rialzo dei tassi di 75 punti base da parte della Bce. Anche la Fed dovrebbe alzare il costo del denaro dello 0,75%, anche alla luce del solido job report di agosto.

Intanto, in Europa tiene banco la crisi energetica con i prezzi del gas volatili in attesa delle risposte dell’UE. Focus anche sulle tensioni internazionali, mentre il prezzo del greggio cala a causa dei timori per la domanda, anche per via dei nuovi lockdown in Cina.

Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm chiude la settimana invariata mentre la tlc Telecom Italia avanza dello 0,8%. L’azionista Vivendi ha chiesto di rispettare il valore degli asset di rete in qualsiasi operazione di scorporo che coinvolga Cdp nell’ambito dei colloqui per la rete unica con Open Fiber. Intanto la concorrente Iliad ha diffuso i dati del primo semestre, chiuso con ricavi in aumento sia in Italia sia a livello consolidato.

Contrastate le mid cap, fra cui resiste Tinexta (+1,5%). myLoc, controllata tedesca di Wiit, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Lansol Datacenter.

Fra le small, arretrano soprattutto Exprivia (-8,6%) ed Esprinet (-9,8%).

Civitanavi Systems ha firmato un accordo con IEROM, società specializzata nella mobilità aerea urbana con sede a Londra.

Tiscali Italia ha approvato un importante investimento in Connecting Project, società italiana specializzata nell’offerta di soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto dedicate agli operatori retail di telecomunicazione.