Nelle sedute dal 29 agosto al 2 settembre 2022 il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un -3,2% rispetto al -3,6% del corrispondente europeo e +0,1% del Ftse Mib.
Ottava volatile per l’azionario, in scia alla prospettiva di nuove strette monetarie da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione. Nell’eurozona, i prezzi al consumo hanno stampato un nuovo record, alimentando l’ipotesi di un rialzo dei tassi di 75 punti base da parte della Bce. Anche la Fed dovrebbe alzare il costo del denaro dello 0,75%, anche alla luce del solido job report di agosto.
In Europa tiene banco anche la crisi energetica, mentre a livello internazionale pesano le tensioni geopolitiche e i nuovi lockdown in Cina.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 230 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 3,8%.
Tornando al comparto utility, ottava difficile per le big.
Italgas (-2,6%) ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Depa Infrastructure, il principale operatore greco nel settore della distribuzione del gas. L’Assemblea di Depa Infrastructure ha approvato il nuovo Statuto e nominato il Cda, eleggendo alla Presidenza Nunzio Ferrulli. Il Cda ha quindi nominato Barbara Morgante quale Ad.
Tra le mid, in controtendenza Industrie De Nora che guadagna il 2,6%.
Acea (-6,8%) ha determinato in 28,5 milioni l’ammontare complessivo del “contributo straordinario contro il caro bollette” istituito dal legislatore per l’anno 2022 a carico delle imprese operanti nel settore energetico e ha provveduto al versamento dell’importo dovuto.
Tuttavia l’utility romana ha precisato che una parte significativa della base imponibile identificata non è riconducibile agli extraprofitti, bensì a operazioni straordinarie. In considerazione di ciò, Acea ha avviato le azioni necessarie per impugnare la norma ravvisandone elementi di illegittimità, anche costituzionale.
Tra le small, algoWatt (-4,1%) è tra le 22 aziende affiliate che partecipano all’ecosistema nazionale dell’innovazione RAISE, selezionato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica nell’ambito del PNRR, per l’accesso alle fasi negoziali e attuative dei progetti proposti.
EEMS (-4,2%) ha comunicato il valore della pfn di gruppo al 31 luglio 2022, positiva (cassa) per 907 mila euro, sostanzialmente in linea a 908 mila euro del mese precedente.
Infine si segnala che il mese di settembre 2022 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 661,36 €/MWh, con un incremento del 317% rispetto a settembre 2021 e del 21,8% rispetto ad agosto 2022.