Gvs – Fatturato -12,2% a 166,6 mln nel 1H22

Il gruppo GVS ha archiviato il primo semestre 2022 con ricavi consolidati pari a 166,6 milioni, in calo del 12,2% rispetto a 189,7 milioni registrati nel 1H 2021, ma in crescita del 17,6% grazie al contributo delle ultime acquisizioni una volta sterilizzato l’impatto delle vendite derivanti dal diffondersi della pandemia da Covid19 nel 1H 2021 (vendite normalizzate pari a 141,7 milioni).

Confermata la ripresa del trend positivo della divisione Energy & Mobility che si assesta sugli stessi livelli raggiunti nel primo semestre dell’anno precedente, con una crescita del 22,7% rispetto al semestre precedente. La divisione Health & Safety cresce del 273% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente al netto delle vendite derivanti dal Covid19, anche per effetto del consolidamento delle vendite di RPB acquisita nel secondo semestre 2021 (16 milioni). La divisione Healthcare & Life Sciences (+1,5%), risente della contrazione del segmento Air & Gas più che compensata dalla crescita del segmento Liquid (+28,7%) che beneficia del contributo delle acquisizioni concluse nei primi sei mesi del 2022 (11 milioni).

L’EBITDA normalizzato, rettificato dei proventi e oneri operativi non ricorrenti, si è attestato a 39,9 milioni con un margine sui ricavi al 24% (71,9 milioni nel 1H 2021, 51,9 milioni il valore normalizzato dell’effetto COVID nel 1H 2021) per effetto degli investimenti rilevanti effettuati per il potenziamento della struttura commerciale e manageriale a servizio della crescita futura.

La società continua nella gestione dell’effetto inflazionistico attraverso le politiche di prezzo e la riduzione dei costi del personale diretto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’EBIT normalizzato, con un margine sui ricavi del 17,3%, è stato pari a 28,9 milioni (63,1 milioni nel 1H 2021, 43,1 milioni il valore normalizzato dell’effetto COVID nel 1H
2021).

Il periodo si è chiuso con un risultato netto normalizzato di 39,5 milioni (50 milioni nel 1H 2021, 34,7 milioni il valore normalizzato dell’effetto COVID nel 1H 2021).

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 396 milioni rispetto a  107,8 milioni al 31 dicembre 2021, in incremento principalmente per l’acquisizione del 100% di STT a marzo 2022 e di Haemotronic a giugno 2022.