Eurotech – Fatturato +30% nel 1H 2022, backlog 2022 conferma crescita double digit nel FY

Nel primo semestre del 2022 Eurotech ha realizzato ricavi per 34,7 milioni, in crescita del 30% su base annua (+25,3% a cambi costanti). Il business embedded ha avuto un ruolo determinante per la crescita, ma anche i progetti in ambito IoT attivati negli anni precedenti hanno mantenuto un trend (+15%) in linea con quanto mostrato nel 2021.

Al netto dei fatturati inter-company, gli Stati uniti hanno generato un fatturato pari al 45,1% del totale (sei mesi 2021: 44,1%), seguiti dal Giappone con il 34,6% (sei mesi 2021: 30,7%), mentre l’area europea rappresenta il restante 20,3% (sei mesi 2021: 25,1%).

L’area giapponese è quella che ha espresso una crescita maggiore anno su anno, grazie alla forte raccolta ordini dai clienti che operano nel settore delle macchine per la produzione di chip. L’area americana è cresciuta anch’essa in doppia cifra sulla spinta del solido trend del business embedded tradizionale, come già visto nel corso del 2021. L’area europea è cresciuta meno rispetto alle altre, ma conserva un potenziale di espansione a doppia cifra per la seconda parte dell’anno, grazie anche alla ripresa del business dei sistemi di Edge Computing ad alte prestazioni per applicazioni nei veicoli senza pilota.

Il primo margine, in termini di incidenza sul fatturato, si attesta al 42,5% e va a confrontarsi con un’incidenza del 46,7% nei dodici mesi del 2021 e con un valore del 49,4% nel primo semestre 2021. Il trend del primo margine è comunque in crescita: mentre il primo trimestre aveva registrato un valore di 40,9%, il secondo trimestre ha espresso un valore di 44,2%, e la previsione per il terzo trimestre è di un ulteriore miglioramento.

L’Ebitda è negativo per 1,6 milioni, rispetto al margine operativo lordo negativo per 3,1 milioni nel primo semestre 2021. Al netto dei costi non ricorrenti, l’Ebitda adjusted dei primi sei mesi del 2021 era pari -1,7 milioni.

Il risultato operativo (Ebit) è negativo per 4,0 milioni, in miglioramento rispetto a -5,4 milioni del periodo di confronto. Anche a livello di risultato netto di Gruppo la perdita si riduce, da 5,8 a 4,3 milioni.

Dal lato patrimoniale, la liquidità netta al 30 giugno 2022 ammonta a 0,3 milioni, in diminuzione di 5,9 milioni rispetto a 6,2 milioni di fine 2021, complice l’incremento per 6,0 milioni delle rimanenze di magazzino.

Malgrado il conflitto in Ucraina e le prospettive di una possibile recessione negli Stati Uniti, nel corso del primo semestre del 2022 il Gruppo non ha riscontrato rallentamenti nella nascita di nuove opportunità per progetti di Edge IoT, dai quali dovrà arrivare la crescita negli anni a venire.

La visibilità del backlog di ordini per l’anno 2022 è a circa 87 milioni di euro e conferma la possibilità di una crescita a doppia cifra del fatturato nei dodici mesi.

Gli ordini a piano non consegnati causa irreperibilità dei componenti elettronici ammontano a circa 4,0 milioni. Una parte di questi ritardi sarà recuperabile nel prossimo trimestre, mentre è plausibile un recupero completo entro la chiusura dell’esercizio.

Le iniziative per mitigare il problema dello shortage di componenti elettronici attivate tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 hanno iniziato a produrre gli effetti desiderati nel secondo trimestre e gli indicatori che il management controlla fanno ritenere che il trend in risalita del primo margine proseguirà nei prossimi due trimestri. Inoltre, nel secondo semestre il mix di vendita beneficerà della ripresa del business sui sistemi Edge AI per la ricerca sui veicoli a guida autonoma.

La mancata attivazione della leva operativa ha impedito di avere un trimestre a break-even a livello di Ebitda, che è stato penalizzato anche da alcuni costi operativi una tantum legati alla massiccia attività di recruiting svolta nei primi sei mesi dell’anno.

Nel corso del terzo trimestre si concretizzerà l’ingresso di nuovo personale nelle aree Marketing&Vendite e Ricerca&Sviluppo, la cui assunzione è già stata definita contrattualmente nel primo semestre. Continuerà così il processo di cambiamento dell’organizzazione per allinearla con le esigenze di implementazione della strategia delineata.