Mercati Usa – Apertura incerta, positivo il Nasdaq

Partenza poco mossa a Wall Street, con gli investitori intenti a valutare prospettiva che la Federal Reserve mantenga un atteggiamento aggressivo nella sua politica monetaria. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq sale dello 0,3% e lo S&P 500 dello 0,1%, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.

Le attese di un altro rialzo dei tassi di interesse da 75 punti base da parte della banca centrale americana nella riunione del prossimo 21 settembre continua ad appesantire il sentiment dei mercati.

Prospettiva che ha innescato un nuovo sell-off sui Treasury e che continua a sostenere la corsa del dollaro, con il cambio euro/dollaro stabile in area 0,99 in attesa del meeting della Bce di domani e il dollaro/yen che ha toccato un nuovo pico in area 145.

Oltre la stretta delle banche centrali e il continuo rafforzamento del biglietto verde, gli investitori si trovano ad affrontare l’aggravarsi della crisi energetica in Europa e i nuovi lockdown in Cina.

Fattori che contribuiscono ad alimentare le preoccupazioni circa l’outlook dell’economia globale e degli utili societari e che hanno provocato una brusca frenata del rimbalzo dell’azionario dai minimi di giugno.

Tra le materie prime in rosso le quotazioni del greggio con il Brent (-3,1%) a 89,9 dollari e il Wti (-3,4%) a 83,9 dollari, mentre il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca non venderà petrolio o gas a Paesi che introdurranno tetti al prezzo

Nel comparto obbligazionario, infine, ritracciano i rendimenti dei bond, con il tasso sul decennale americano in calo di circa cinque punti base al 3,3% e quello del biennale di circa due punti base al 3,48%.