Neodecortech ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 20,4% a 99,2 milioni. Più nel dettaglio, le vendite della divisione carta decorativa stampata sono aumentate del 14,2% e le vendite della divisione carta decorativa del 42,3%, mentre quelle della divisione energia sono diminuite del 7,3%.
A livello geografico, le vendite sono aumentate in Italia del 31,9% (esclusa la divisione Energia), in Europa del 11,2%, sono diminuite in Asia (-40,3%) e Medio Oriente (-12,9%), sono invece triplicate in America (+271%) e leggermente diminuite (-33,1%) in Africa.
L’Ebitda è cresciuto del 10,7% a 10,9 milioni, con una marginalità scesa all’11% (11,9% nel 1H21) per effetto degli aumenti dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici, mentre l’Ebit ha segnato un +15,2% a 6,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 6,2% (6,4% nel 1H21).
Gli oneri ed i proventi finanziari riflettono l’effetto netto dello stralcio del debito finanziario prescritto verso il MICA (5 milioni) e del credito correlato verso Andreotti Fotoincisioni (1,3 milioni) pari a 3,8 milioni. Pertanto, gli oneri finanziari netti aggiustati dello stralcio del credito di cui sopra ammontano a 0,5 milioni in diminuzione rispetto a 0,6 milioni al 30 giugno2021.
Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 8,1 milioni rispetto ai 3,1 milioni dello scorso anno, mentre l’utile netto adjusted, rettificato dagli effetti dello stralcio del debito e credito finanziari prescritti (al netto anche degli effetti fiscali), è pari a 5,3 milioni, quindi in aumento di 2,1 milioni rispetto al 30 giugno 2021 (+71%).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 34,3 milioni, in aumento di 5 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente per il maggior assorbimento di cassa del circolante.
Gli investimenti del periodo sono stati pari a 4,2 milioni, e sono inferiori rispetto al piano previsto a Budget, considerando anche i nuovi impianti contrattualizzati, la cui finalizzazione si completerà nel secondo semestre 2022 o nel primo trimestre 2023.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il Gruppo al momento ritiene di poter conseguire gli obiettivi prefissati nel Budget 2022, approvato il 14 dicembre 2021, che prevede di mantenere i risultati economici e finanziari sostanzialmente in linea e in continuità con l’esercizio 2021.