Oil & Gas (-2,3%) – Positiva solo Saipem (+1,8%) tra le big

Chiusura poco mossa per le borse europee, al termine di una seduta in altalena dopo le perdite di lunedì e in un contesto che vede gli operatori intenti a valutare le risposte dell’Ue alla crisi energetica in attesa del meeting della Bce in programma giovedì.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni invariato a 21.480 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -2,3%, in linea al corrispondente indice europeo.

Si raffredda il rally delle quotazioni del greggio innescato dalla decisione dell’OPEC+ di tagliare la produzione di 0,1 milioni di barili a ottobre, con l’obiettivo di stabilizzare il mercato e far risalire le quotazioni petrolifere che ora scontano una possibile recessione.

Ad appesantire i prezzi hanno contribuito il rafforzamento del dollaro, che penalizza le materie prime, e gli ulteriori lockdown introdotti in Cina, primo importare di petrolio al mondo, per contrastare la recrudescenza del Covid.

Tra le big del comparto in calo Eni (-2,8%) e Tenaris (-3,4%), mentre rimbalza Saipem (+1,8%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rosso Saras (-2,2%) e Maire Tecnimont (-2,5%).