Il Ftse Italia Banche chiude a -0,7%, rispetto al -0,4% dell’analogo indice europeo e allo 0,0% del Ftse Mib.
Finale incerto per le borse europee, alla vigilia del meeting della Bce, che potrebbe alzare i tassi di interesse di 75 punti base nel tentativo di raffreddare le persistenti pressioni inflazionistiche. Venerdì, invece, i ministri dell’energia europei si riuniranno a Bruxelles per valutare le risposte alla crisi del settore.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla ancora intorno la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia oltre i 230 bp, con il rendimento del decennale italiano in calo 3,88%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanza solo Mediobanca (+0,6%), mentre Unicredit cede l’1,6%.
Banco BPM ha portato a termine con successo una nuova emissione Green Senior Non Preferred, con scadenza quattro anni (settembre 2026), per un ammontare pari a 500 milioni.
Con riferimento al programma di emissioni Euro Medium-Term Note (EMTN), che prevede emissioni obbligazionarie fino a 6 miliardi, DBRS Mornigstar ha assegnato per la prima volta il rating sia al debito Senior Non-Preferred sia al debito subordinato di BPER Banca, valutandoli rispettivamente “BBB (low)” in area investment grade e “BB (high)”, entrambi con Trend stabile.