Partenza positiva per le borse europee, in scia ai guadagni registrati ieri a Wall Street e in attesa oggi della conclusione della riunione della Bce e domani del vertice dei ministri dell’energia Ue per valutare le risposte alla crisi energetica.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 21.640 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).
Oggi la banca centrale europea deciderà l’entità dell’aumento dei tassi di interesse, con le attese che indicano una possibile stretta da 75 punti base dopo quella da mezzo punto di luglio, la prima dopo undici anni, nonostante il rischio di recessione.
Le autorità monetarie si trovano, infatti, nella difficile posizione di dover alzare rapidamente il costo del denaro per contrastare l’elevata inflazione cercando al contempo di evitare una pericolosa contrazione dell’economia.
Diversi membri della Federal Reserve hanno ribadito la loro determinazione a riportare i prezzi sotto controllo, con la vicepresidente Lael Brainard che ha dichiarato che i tassi dovranno salire a livelli restrittivi. In programma oggi un intervento del chairman Jerome Powell.
Intanto, il Beige Book della Fed ha rilevato una crescita a passo modesto per l’economia a stelle e strisce e segnali di miglioramento sui prezzi, ma con la prospettiva che restino alti. Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa.
Sul Forex il biglietto verde rifiata leggermente nei confronti delle altre valute dopo il recente rally, con il cambio euro/dollaro tornato sulla parità e il dollaro/yen a 143,7 dopo aver toccato ieri un picco in area 145.
Tra le materie prime in lieve rimonta le quotazioni del greggio dopo il calo di ieri con il Brent (+0,5%) a 88,4 dollari e il Wti (+0,6%) a 82,4 dollari, nonostante l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 228 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Amplifon (+1,9%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+1,7%), Interpump (+1,6%) e Nexi (+1,5%).
