Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,5%, rispetto al +0,5% dell’analogo indice europeo e al 0,0% del Ftse Mib.
Finale incerto per le borse europee, alla vigilia del meeting della Bce, che potrebbe alzare i tassi di interesse di 75 punti base nel tentativo di raffreddare le persistenti pressioni inflazionistiche. Venerdì, invece, i ministri dell’energia europei si riuniranno a Bruxelles per valutare le risposte alla crisi del settore.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla ancora intorno la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia oltre i 230 bp, con il rendimento del decennale italiano in calo 3,88%.
Sul listino principale, bene Banca Mediolanum (+1,3%) che ad agosto ha registrato una raccolta netta totale positiva per 291 milioni (5,38 miliardi da inizio anno).
Sempre ad agosto, il Gruppo Azimut (+0,2%) ha riportato una raccolta netta positiva per 322 milioni, raggiungendo i 5,2 miliardi da inizio anno (obiettivo per l’intero anno 2022 6-8 miliardi), di cui 301,3 milioni indirizzato in prodotti di risparmio gestito.
Tra le mid e small guida Net Insurance (+2,5%), tonfo di Gequity (-6,2%).