Beghelli – Scenario complesso pesa sui conti del 1H22

Il gruppo Beghelli ha registrato un fatturato consolidato di 74,8 milioni nel primo semestre 2022, in calo del 2,2% rispetto al pari periodo 2021.

I ricavi consolidati del primo semestre 2022 sono risultati inferiori rispetto a quanto previsto a budget, prevalentemente per il ritardo nelle vendite nel settore della illuminazione ordinaria, penalizzate anche dalla nuova ondata pandemica che ha investito i paesi asiatici (Cina in particolare), in cui opera il Gruppo e da alcuni problemi logistici che hanno interessato gli approvvigionamenti in alcune società controllate estere.

I ricavi del settore “Illuminazione” sono stati pari a 71,2 milioni, in lieve incremento rispetto a quelli registrati nel precedente semestre di riferimento. I ricavi del settore “Altre attività” sono stati pari a 3,6 milioni, in calo rispetto ai 5,8 milioni al 30 giugno 2021 a causa delle minori vendite dei prodotti per la sanificazione dell’aria, che avevano beneficiato nel primo semestre 2021 della forte domanda di mercato collegata alla fase acuta della diffusione pandemica da Covid-19.

L’Ebitda è diminuito del 22,3% a 6,6 milioni, con una marginalità all’8,8% (11,1% nel 1H21). Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nel primo semestre 2021, il calo è stato del 16%.

Il calo dell’Ebitda è attribuibile alla riduzione dei ricavi, ad un diverso mix di vendita, ad un incremento percentuale rispetto alle vendite dei costi per materie prime e industriali ed infine all’aumento del costo del personale, prevalentemente a seguito dell’azzeramento della Cassa integrazione nelle società italiane. Tali incrementi sono stati in parte compensati da minori costi pubblicitari.

Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 0,5 milioni, in diminuzione rispetto ai 2,2 milioni dello scorso anno.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è salito a 51,8 milioni rispetto ai 42,8 milioni al 31 dicembre 2021, con un incremento principalmente attribuibile all’aumento del capitale circolante netto.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, per il 2022 Beghelli prevede un incremento dei ricavi consolidati rispetto all’esercizio 2021, accompagnati da un miglioramento dell’Ebitda ricorrente, con un indebitamento finanziario netto in sostanziale stabilità rispetto a quello registrato a fine esercizio 2021, in un quadro complessivo di sostenibilità del proprio business.

Alla luce dell’attuale situazione finanziaria, delle prospettive per l’esercizio attuale e delle vendite degli immobili di Crespellano e Monteveglio “previste all’inizio dell’esercizio 2023”, il cda ritiene “remoto” il rischio di mancata realizzazione del piano al 2026 approvato a febbraio.