Ivs Group archivia il primo semestre 2022 con un fatturato consolidato di 197,5 milioni, in aumento del 18,1% rispetto a giugno 2021.
L’EBITDA si è attestato a 37,3 milioni (+11,6%) mentre su base adjusted è cresciuto del 7,2% a 37 milioni con un’incidenza sul fatturato del 18,9% (21,4% se calcolato al netto delle positioning fees).
L’EBIT è stato pari a 8,7 milioni (+152,7%).
Il periodo si è chiuso con un un utile netto di 3,1 milioni rispetto a 3,7 milioni a giugno 2021. Il risultato netto adjusted, al netto delle voci considerate non ricorrenti, è pari a 3,1 milioni, rispetto a 4,8 milioni di giugno 2021 (che includeva però proventi di natura fiscali pari a 7,8 milioni, di cui 5,4 milioni riconducibili al riallineamento fiscale di goodwill e
liste clienti).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 135,9 milioni, inclusiva dei proventi derivanti dall’aumento di capitale da 186,3 milioni (184 milioni circa al netto dei relativi costi per circa 2,1 milioni pagati per circa 1 milioni al 30 giugno 2022) concluso a inizio giugno 2022 e i cui proventi sono stati utilizzati (il 1° luglio 2022) per finanziare l’acquisto di Liomatic e GeSA.
Al netto di tale aumento, l’indebitamento finanziario netto confrontabile con i precedenti periodi è pari a 322,2 milioni, (inclusi circa 45,1 milioni derivanti da contratti di affitto e leasing in base alle previsioni del principio IFRS 16) da 301,4 milioni a fine 2021.
