Mercati Usa – Avvio positivo su speranze rialzo tassi già scontato

Partenza positiva a Wall Street, tra le speranze che la stretta monetaria delle banche centrali sia ormai già stata scontata dal mercato. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,5%.

Gli operatori sembrano cominciare a convincersi che la svolta restrittiva della politica monetaria sia vicina ad essere completamente prezzata nelle attuali valutazioni, con l’azionario globale che si appresta ad archiviare la prima settimana positiva nelle ultime quattro.

Ieri la Bce ha alzato i tassi di interesse per la prima volta di 75 punti base, dichiarando di attendersi ulteriori aumenti nelle prossime riunioni e ritenendo che una recessione arriverà solo nello scenario peggiore di uno stop completo delle forniture di gas.

Un ritocco della stessa entità è atteso anche dalla Fed nel meeting in programma il 21 settembre, dopo che il presidente Jerome Powell ha nuovamente messo in guardia sui rischi di un allentamento precoce della politica monetaria.

Nel suo di discorso di ieri, il chairman dell’istituto di Washington ha sottolineato la necessità di agire “ora e con forza, come stiamo facendo”, ribadendo l’impegno del board nella lotta all’elevata inflazione.

Sul Forex il biglietto verde rifiata nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato sopra la parità e il dollaro/yen in discesa a 142,2. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,7%) a 91,6 dollari e il Wti (+2,7%) a 85,8 dollari.

Scendono intanto i prezzi del gas in Europa, nel giorno del vertice straordinario dei ministri dell’Energia Ue per discutere le misure per contrastare una crisi senza precedenti che minaccia di colpire l’economia.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americana arretra di circa quattro punti base al 3,27% e quello del biennale di circa un punto base al 3,49%.