Chiusura per lo più positiva per le borse europee, al termine di un’altra seduta in altalena e dopo che la Bce ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base in linea alle attese per contrastare l’inflazione.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,9% a 21.678 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,6%, rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.
Tentativo di rimonta delle quotazioni del greggio, dopo il crollo della seduta di mercoledì in scia alle preoccupazioni per la domanda globale tra le continue difficoltà in Cina legate al Covid e la stretta monetaria delle banche centrali che rischia di causare una recessione.
La città cinese di Chengdu ha esteso le misure di lockdown per la maggior parte degli oltre 21 milioni di abitanti nel tentativo di arginare un nuovo focolaio del virus, mentre in altre parti del paese è stato imposto il divieto di viaggiare durante le prossime festività.
Tra le big del comparto in ribasso Saipem (-0,7%) ed Eni (-0,3%), mentre ha chiuso invariata Tenaris. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rosso Gas Plus (-11,4%) dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre 2022.
