Piovan – Ricavi in forte crescita del 63,1% a 238,1 mln nel 1H22

Piovan ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi consolidati pari a 238,1 milioni, in forte crescita del 63,1% rispetto al primo semestre 2021 (+5,5% a parità di perimetro di consolidamento ed escludendo alcune poste non ricorrenti).

I ricavi da Sistemi per l’Area Plastic sono cresciuti del 62,4% a 175,5 milioni, trainati da una buona performance in Europa ed in Asia, con i settori Packaging e Consumer & Technical sempre molto attivi ed il settore Automotive in leggera ripartenza grazie al crescere degli investimenti nei nuovi modelli elettrici.

I ricavi da Sistemi per l’Area Food & non plastic hanno registrato un incremento del 32,6% a 23,23 milioni, mentre le vendite del comparto Services hanno riportato un aumento del 99,7% a 33,2 milioni.

In relazione alle aree geografiche: l’area EMEA registra un calo del fatturato per 5,2% risentendo di un ridotto contributo da parte del business Food & non plastic che nel primo semestre 2022 ha concentrato le proprie attività principalmente nel mercato Nordamericano che registra infatti una crescita a tripla cifra (337,4%); Asia e Sud America evidenziano crescite del fatturato rispettivamente del 24,9% e del 7%.

L’Ebitda del gruppo è cresciuto del 14,8% a 26,7 milioni, con il relativo margine all’11,2% (era 15,9% l’anno precedente), principalmente per effetto del consolidamento del gruppo IPEG.

L’Ebit è passato dai 19,7 milioni del 1H21 a 18,6 milioni nel primo semestre del 2022, in calo del 5,8% a causa dell’effetto combinato della crescita organica del Gruppo Piovan e dell’integrazione del gruppo IPEG, controbilanciato dagli effetti preliminari della Purchase Price Allocation che da sola ha portato al riconoscimento di ammortamenti immateriali nel semestre pari a 3,1 milioni. Escludendo gli effetti della PPA, l’Ebit è pari a 21,7 milioni (9,1% dei ricavi).

L’utile netto è in aumento del 3,7% a 15,2 milioni. Escludendo gli effetti della PPA, l’utile di esercizio sarebbe stato pari a 17,5 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi pari a 7,3%.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, la posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2022 è negativa per 117,6 milioni, in peggioramento rispetto al 31 dicembre 2021 quando era positiva per 23,7 milioni, principalmente per il perfezionamento dell’acquisizione del gruppo IPEG, per il quale è stato sottoscritto un finanziamento pari a 100 milioni. Escludendo gli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS 16, l’indebitamento netto al 30 giugno 2022 si attesterebbe a 97,5 milioni (liquidità di 34,9 milioni al 31 dicembre 2021).

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo conferma la volontà di proseguire nel percorso strategico intrapreso, che vede tra i propri obiettivi l’incremento del proprio contributo alla circular economy, attraverso lo sviluppo di prodotti e soluzioni dedicate alla filiera del riciclato, la crescita per acquisizioni e la volontà di incrementare le proprie quote di mercato nel comparto Food & non plastic.